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Giugno 19, 2024Patente a punti nei cantieri: obbligatorietà, sospensione e decurtazione dei punti
Settembre 25, 2024Noi di Studio LARS, nei precedenti articoli, abbiamo affrontato un argomento molto delicato, attorno al quale non c’è minimamente da abbassare alla guardia, anzi, tutt’altro, quello delle morti sul lavoro, le cosiddette morti bianche; tema di scottante attualità, dal momento che la mattanza continua ed è il mondo della cronaca nera nazionale a dircelo, dati e statistiche alla mano.
In Italia, 1 lavoratore su 7 che perde la vita, appartiene al settore edile. Il suo decesso avviene in un cantiere. A partire dal 1° ottobre, dunque “save the date”, scatta un nuovo obbligo, la cui inosservanza si paga pesantemente, con gravi sanzioni. Parliamo della patente a crediti, obbligatoria nei cantieri, uno strumento di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, volto a tutelare la loro salute e la sicurezza sul lavoro. Ma come funziona?
Funzionamento patente a crediti nei cantieri
La patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti ma può raggiungere un punteggio massimo di 100 crediti. I crediti base sono attribuiti al momento del rilascio della patente così ripartiti:
- 10 crediti attribuiti in base alla data di iscrizione del soggetto richiedente alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, tenendo fede alla tabella indicata nel decreto;
- 20 crediti, 1 credito per ciascun biennio successivo al rilascio, fino ad un massimo di 20, che incrementano la patente in mancanza di provvedimenti di decurtazione del punteggio.
Sono previsti altri 40 crediti, così ripartiti:
- fino a 30 crediti per attività, investimenti o formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro ( tra cui certificazione di un SLG conforme alla UNI EN ISO 45001, investimenti sulla formazione dei lavoratori ulteriore a quella obbligatoria, in particolare se i lavoratori sono stranieri, utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate sulla base di intese con le parti sociali comparativamente più rappresentative)
- fino a 10 crediti per attività, investimenti o formazione non compresi alla lettera c), n.1 (tra questi rientrano: possesso di Certificazione SOA DI I e II classifica, applicazione di standard contrattuali e organizzativi certificati nell’impiego della manodopera, possesso di requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi nonché su accertamenti definitivi che esprimono l’affidabilità dell’impresa in fase esecutiva, il rispetto della legalità e degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.
Il requisito minimo legale per lavorare nei cantieri temporanei o mobili è il possesso di almeno 15 crediti. Se il punteggio scende al di sotto dei 15 crediti durante lo svolgimento dei lavori, è consentito il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso di esecuzione solo se i lavori già eseguiti sono superiori al 30% del valore del contratto.
Come richiedere la patente a crediti nei cantieri
Noi di Studio LARS, in questa seconda parte dell’articolo, vi specifichiamo come si può richiedere la patente a crediti nei cantieri. Essa è rilasciata in formato digitale presso la competente sede territoriale dell’Ispettorato se il responsabile legale dell’impresa o il lavoratore autonomo soddisfa una serie di requisiti che vi elenchiamo:
- iscrizione presso la Camera di Commercio, Industriale e Artigianato
- adempimento degli obblighi formativi da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa
- adempimento degli obblighi formativi da parte dei lavoratori autonomi
- possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità
- possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
- possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF)
- avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.
Il possesso dei requisiti può essere autocertificato e chi ha presentato domanda è tenuto a informare il RLS e il RLST entro 5 giorni dal deposito.
In attesa del rilascio della patente, è consentito lo svolgimento delle attività, salvo diversa comunicazione, notificata dall’Ispettorato nazionale del lavoro.
La revoca della patente a crediti edile scatta in caso di dichiarazione non veritiera sulla sussistenza di uno o più requisiti previsti, accertata in sede di controllo successivo al rilascio. Passati 12 mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente.
Soggetti tenuti e soggetti esclusi al possesso della patente a punti
I soggetti tenuti al possesso della patente sono:
- le imprese, non necessariamente qualificabili come imprese edili sia con sede in uno degli Stati Membri dell’UE che extra UE;
- i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri.
Sono esclusi invece:
- i soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri ecc.);
- le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’art. 100, comma 4, del D.lgs. n. 36/2023 a prescindere, in assenza di diverse indicazioni, dalla categoria di appartenenza.